Una festa per la futura mamma e per il bimbo in arrivo. Questo il senso del Baby Shower Party, usanza tipica americana che comincia a prendere piede anche in Italia.
Si tratta di una festa, organizzata solitamente dal settimo mese di gravidanza, per circondare di affetto la futura mamma, facendole percepire una vicinanza fisica ed emotiva da parte di amiche e parenti. Letteralmente “baby shower” indica una sorta di doccia di regali per il pargolo.
Il galateo prevede che questo party venga organizzato non dalla futura mamma ma dalle amiche più care che si occuperanno della scelta della location, allestimenti, cibi e bevande. La lista degli invitati è di competenza della festeggiata a meno che non si tratti di una festa a sorpresa.
Il baby shower si può svolgere ovunque, preferibilmente non nell’abitazione della futura mamma per evitarle stress. La casa di un’amica o di un famigliare, o una location esterna, un bel giardino sono tutti luoghi perfetti per questo speciale party; è importante individuare una location in cui la festeggiata possa sentirsi assolutamente a suo agio. Le partecipanti di un baby shower sono per lo più solo donne, amiche, parenti o colleghe della futura mamma, proprio in funzione dell’idea di un’allegra tribù al femminile, pronta a sostenerla in questo speciale momento; da sottolineare che in origine questa festa era rigorosamente preclusa all’universo maschile. Invece da qualche tempo anche gli uomini si stanno ritagliando una partecipazione all’interno di questi eventi.
Secondo me la cosa più importante è cercare di capire e di concretizzare quello che la futura mamma vorrebbe organizzando una festa seguendo il suo gusto, la sua personalità e il suo stile.
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